“mala tempora currunt sed peiora parantur”

Non sono tempi facili questi e sembra proprio che non volgano al meglio. Questo stato di cose, porta tutti ad un pericoloso rallentamento, spesso determinato dall’incertezza, dal venir meno delle nostre quotidiane attività, per essere più chiari dal venir meno di tutte quelle cose e condizioni che ben conoscevamo e, in qualche modo, governavamo.

Questo è il momento in cui la solitudine si fa più pesante, le decisioni diventano più difficili e si rischia, molto spesso, di imboccare strade, se non sbagliate, alquanto impervie. Questo è il momento in cui ogni imprenditore si sente più solo e neanche le sue prime linee sembrano essergli di conforto o d’aiuto nel prendere decisioni atte a salvaguardare quanto, fino a quel momento, si è costruito, figuriamoci  nel cogitare soluzioni che diano una svolta, con piani che portino l’azienda a risalire piuttosto che prendere un abbrivio che rischia di far registrare cali nelle performance.

Tuttavia, a legger bene tutto quanto ci viene proposto e aldilà dell’aumento dei costi di energia, delle materie prime e addirittura del venir meno di mercati importanti, misure a sostegno delle imprese ce ne sarebbero. C’è tutta la tematica 4.0 con i suoi crediti d’imposta, ci sono le partite del PNRR, c’è anche la tematica dell’aggregazione fra imprese, l’innovazione dei processi e tanto altro ancora e con tutti i sostegni previsti, in pratica sono tanti gli argomenti sul tavolo e molte le realtà e, soprattutto, le competenze coinvolte e necessarie.

Allora, direte voi, c’è speranza!!! La speranza, lo sguardo al futuro, l’ottimismo a volte un po’ folle, sono i compagni di viaggio di ogni imprenditore, di ogni impresa, caratteristiche queste che tuttavia viaggiano troppo spesso con una certa chiusura verso l’esterno, verso le collaborazioni fattive ed operative, con la mancanza di strategie win win e con la malsana abitudine nel non cercare, nel mondo della consulenza, le competenze giuste per guardare con freddezza la situazione contingente e trovare le soluzioni con l’imprenditore.

Questo è invece il momento per ogni imprenditore, per quanto strutturata sia la sua azienda, di dialogare con il mondo della consulenza, di poter contare su competenze che non rappresenteranno mai un costo fisso per l’azienda e che portino la stessa ad adottare misure atte allo sfruttamento virtuoso delle molte possibilità che ci sono in campo in questo momento, diventando consapevoli che certe opportunità non sono per sempre e che il non verificane adesso la possibilità d’accesso potrebbe costare caro al futuro della nostra azienda.

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